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FAVOLA ROMANA MODERNA
Premesso che:
1) La pensione è uno stipendio differito
2) Il presidente dell’INPS propone di tagliare le
pensioni alte per dare i soldi ai prepensionati che non hanno diritto
ad andare in pensione per mancanza di requisiti
3) Alla maggior parte dei pensionati con assegni
inferiori ai 1500 euro non frega niente se non rivalutano o decurtano
le pensioni superiori alle loro
Allora ecco un fiabesco pensiero romano delinquenziale:
Crassus guadagnava cento denari d’argento al giorno e, siccome c’è
stata un po’ di carestia, ora ne guadagna novanta. Per tenere sempre
alto il suo tenore di vita è “costretto” a tagliare i salari dei suoi
cento schiavi. Di questi: 90 (i manovali daci) guadagnano un denaro al
giorno mentre 10 (gli artigiani e gli scribi greci) ne guadagnano due con
una spesa complessiva di 110 denari. Allora pensa di ridurre la
retribuzione degli schiavi greci portandola ad un denaro al giorno,
così risparmia dieci denari ed il suo reddito torna a cento denari.
Ovviamente i greci non sono contenti, mentre i daci sono
soddisfattissimi sia perché i loro guadagni non sono calati sia perché
gli invidiati e più bravi greci adesso guadagnano come loro.
Peccato che non pensino che il padrone poteva accontentarsi di 90 denari
al giorno e che non migliorino il ragionamento pensando che se anche lo
schiavista guadagnasse come gli schiavi greci (2 denari) i salari degli
schiavi daci raddoppierebbero…! Ma questo è un ragionamento socialista
egualitarista troppo difficile per loro…
COMMENTO. Nell’Italia piena di capitalisti e proletari invidiosi che
non conoscono né Marx né Bakunin siamo tornati ai tempi di Fedro.
Affi, 7 novembre 2015
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